testo originale cinese - 🗣 voce originale🔈
Traduzione del testo originale cinese:
Ciao a tutti,
mi chiamo Sun Yixin e sono uno studente dell’Accademia di Belle Arti di Bologna. Qui vorrei scrivere una lettera al mio insegnante di lingua italiana, Brandon.
La prima volta che ho sentito parlare di Brandon è stato in un gruppo WeChat. L’insegnante mi ha fatto ascoltare una lezione e sono rimasto subito colpito dal suo metodo di insegnamento, tanto da decidere di iniziare a seguire le sue lezioni.
Ho incontrato il mio insegnante in un momento in cui mi sentivo molto disperato nello studio della lingua. È una persona gentile, solare e calorosa. Attraverso la correzione della mia pronuncia e facendomi ascoltare musica italiana, guardare film italiani e cartoni animati in italiano, mi ha aiutato a conoscere la cultura italiana e a sentire che l’italiano diventava più semplice. Il modo in cui presenta la lingua italiana è molto vivo e concreto. È diverso dagli altri insegnanti: attraverso metodi semplici ti guida a osservare passo dopo passo, e grazie all’osservazione ti fa capire come parlano e come pronunciano gli italiani. Per me è molto diverso dai professori tradizionali. Il rapporto tra me e lui è quello di buoni amici: con entusiasmo condivide la sua esperienza di amore per la vita e il suo modo di affrontare le difficoltà.
L’insegnante ha creato dei PDF originali che aiutano a comprendere meglio l’italiano. Inoltre, grazie al suo punto di vista unico, quando nella vita ti senti perso o in difficoltà, ti guida con pazienza. È una persona molto valida. Con lui ho discusso delle differenze culturali tra varie regioni, cercando allo stesso tempo i punti in comune.
L’insegnante mi incoraggia spesso, mi parla della vita e mi spiega come studiare e come imparare. A volte è davvero felice quando vede i miei progressi. Anche lui sta studiando inglese e tedesco e, da straniero che entra in contatto con una lingua nuova, condivide le sue esperienze: per esempio preparare un piccolo quaderno, guardare di più, ascoltare di più, memorizzare di più; la pratica rende esperti. Condivide il suo modo di apprendere e sa cogliere l’essenza delle cose e il loro sviluppo da un’altra prospettiva. Mi ha detto che bisogna considerare lo studio come un’esperienza personale: questo è il vero modo di imparare.
Per esempio, quando eravamo bambini e imparavamo la nostra lingua madre, in realtà non avevamo libri, né meccanismi complessi o sistemi di pensiero elaborati. C’erano l’educazione dei genitori, l’ambiente in cui si cresceva e le proprie esperienze, che ci spiegavano cosa significavano le parole e i concetti. Era un sistema di valori e di osservazione del mondo che formava la nostra visione della lingua. Spesso queste sono connessioni profonde dell’anima, molto importanti, perché non nascono dai libri, ma dall’esperienza, e aiutano a esplorare il mondo esterno e la conoscenza di sé. All’inizio l’insegnante mi faceva ascoltare canzoni molto semplici, per permettere alla lingua di entrare nella mia mente. Capisce bene quanto sia difficile per uno straniero imparare una lingua. Il suo metodo di apprendimento è come giocare a un videogioco: attraverso modalità semplici ti aiuta a superare la paura profonda che il cervello prova durante lo studio. A volte bisogna superare delle difficoltà. Per me l’insegnante è un ottimo amico: ha una visione unica della vita, è gentile e buono, ama stare con i cinesi e fa del suo meglio per aiutarti a uscire dalla confusione.
Ognuno nella vita ha i propri temi e le proprie sfide. L’insegnante condivide metodi per aiutarti ad affrontarle. Abbiamo parlato molto: delle ombre dell’infanzia, della percezione della vita, della forza vitale, dell’esperienza del dolore. Il dolore fa progredire e crescere. Per me la cosa più importante che mi ha insegnato è questa: mi ha detto di stare più a contatto con la natura, mi ha raccontato alcune sue esperienze personali e mi ha detto che, in ogni caso, bisogna credere in sé stessi. Mi ha detto che la lingua è emozione. Attraverso tutto questo mi ha fatto capire che studiare con lui significa soprattutto trovare un modo per conoscermi, costruire un legame con il mondo e completare le mie emozioni autentiche. Mi ha insegnato a raggiungere l’equilibrio interiore, a formare un mio modo di pensare e un sistema di valori unico per accogliere il mondo, e a osservare e comprendere il mondo e me stesso da prospettive diverse.
L’insegnante spesso semplifica obiettivi complessi per aiutarti a costruire fiducia nell’apprendimento di una lingua straniera. Con i suoi metodi ti aiuta a comprendere te stesso e a creare un modo personale di connessione emotiva con il mondo esterno, perché la lingua appartiene all’emozione. Attraverso passaggi semplici ti aiuta a costruire gradualmente una struttura linguistica di base, e su questa base a comprenderti, migliorare e crescere. La cosa più importante che mi ha insegnato è che, se vuoi cambiare te stesso, devi prima accettarti. Il cambiamento è un processo doloroso e lungo: ti sentirai bloccato, confuso, incapace di andare avanti o di lasciar andare, pieno di dubbi, ma devi credere in te stesso. Con il suo modo di fare ti trasmette il suo approccio emotivo, ti aiuta a costruire una connessione emotiva con l’esterno e a formare un nucleo interiore che ti appartiene. Per ogni studente crea un metodo di studio personalizzato.
L’insegnante è molto disponibile e paziente. Chatta con te su WhatsApp, condivide ciò che non capisci. Sta anche imparando il cinese e spesso usa il cinese per spiegarti come applicare l’italiano. È davvero molto paziente. Se ne hai l’occasione, ti consiglio di seguire almeno una lezione di italiano con lui. È davvero una persona gentile, determinata e solare. Con i suoi metodi ti aiuta a superare le difficoltà della vita e ti trasmette un modo di guardare il mondo, di accettarti e di credere in te stesso. Ti insegna come affrontare il dolore: il dolore fa crescere, bisogna imparare ad accettarlo. Ti insegna ad accettarti, a spezzare le catene interiori, a conoscere te stesso, il tuo coraggio e i tuoi sogni. Se vuoi imparare l’italiano, posso dire che Brandon è davvero un insegnante unico.
L’insegnante ha anche una grande forza vitale. È gentile e paziente, trasmette conoscenza, insegna e scioglie i dubbi. Studiare con lui è per me un processo molto importante. Per me è un amico: mi aiuta senza riserve, mi comprende, mi sostiene e mi incoraggia. Con il suo metodo unico ti aiuta a costruire una struttura linguistica e ti insegna anche come stare con te stesso e con l’ambiente. Mi ha insegnato come conoscere me stesso: più una persona entra in contatto con il mondo, più lo comprende. Avvicinarsi alla natura, aprire gli orizzonti, esplorare sé stessi. Guardare le regole dello sviluppo delle cose da prospettive diverse. Per me la crescita di un albero è un processo che richiede molta pazienza: la sua altezza dipende dalle sue radici. Il percorso di studio con l’insegnante è proprio come mettere radici, per conoscere il mondo e conoscere sé stessi.
“Piano piano” è una frase che l’insegnante mi ripete spesso. Mi ha insegnato a considerare lo studio come un processo di esplorazione di me stesso. Anche lui affronta le sue difficoltà e le sue sfide nella vita, ma condivide senza riserve le sue esperienze nel superarle.
La sua gentilezza, la sua pazienza e le sue esperienze nell’affrontare le difficoltà della vita mi hanno profondamente toccato.
Desidero davvero raccomandare questo ottimo insegnante a tutti voi.
Concludo augurando al mio insegnante:
“Chi beve l’acqua ne ricordi la sorgente,
quando si raggiunge un traguardo, si pensi al maestro.”
“Tra cielo e terra c’è un’intenzione benevola,
e tra montagne e fiumi ci si incontra sempre.”
1/10/2025, Pechino
Sun Yixin